Domenico Acerenza se la ride mentre posa con la medaglia d’argento e abbraccia l’amico-nemico Gregorio Paltrinieri. Un rivale, l’unico che non riesce a battere. Il fenomeno di Carpi ha vinto la 5 km nelle acque libere e agitate del mare di Ostia chiudendo la sua fatica in 52’13”5. Lo ha fatto battendo il nuotatore lucano del Circolo Canottieri Napoli che a batterlo ci ha provato ed è arrivato a soli sette decimi di distanza 52’14”2. Ma forse non è ancora giunto il momento per farlo.
“Volevo provare a superarlo e ci ho provato fino alla fine – ha spiegato a fine gara sorridendo- Domani abbiamo due gare, sarà un’altra bella giornata, ci aspettano nuove sfide e siamo contenti. Ci siamo allenati tanto per questo appuntamento ed esserci è meraviglioso”.
Acerenza ha battuto ancora una volta tutti gli altri atleti con i francesi Fontaine e Olivier rispettivamente terzo e quarto. Ma ovviamente non gli basta. Ora l’obiettivo è vincere, perché la condizione c’è e l’asticella si alza. Battere un fenomeno come Paltrinieri però è molto complicato, quindi servirà una grande impresa. Se ci riuscirà nella 10 km -se verrà disputata-, distanza Olimpica, avrà fatto un capolavoro, altrimenti il suo Europeo sarà già eccezionale come lo è tutta la stagione, con l’argento Mondiale che la fa da padrone in una bacheca che dopo ogni competizione diventa sempre più bella e ricca.
Foto di Andrea Masini / DBM per Federnuoto.it