Salerno

Prima di uccidere Maria Grazia Martino, la 91enne di Salerno colpita a morte nella sua abitazione lo scorso 9 luglio in via San Leonardo, Giuseppe Buono, il suo ex badante, avrebbe "colpito" un'altra anziana. 

L'uomo, già in carcere perchè accusato di omicidio premeditato dopo aver commesso il furto finito nel sangue nella casa delle sorelle Martino, questa mattina è stato raggiunto da un’altra ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore ed eseguita dai carabinieri della compagnia di Mercato San Severino perché gravemente indiziato di "lesioni personali e rapina aggravata", compiuta la settimana precedente dei confronti di un’altra anziana, nella Valle dell'Irno. 

Dopo le indagini dei militari, è stata attribuita all'indagato un'altra rapida. Giuseppe Buono la mattina del 2 luglio avrebbe aggredito nella sua abitazione a Baronissi, con calci e pugni un’anziana donna di 85 anni, lasciandola priva di sensi a terra per poi impossessarsi della somma contante di 26mila euro e vari oggetti preziosi.