Caserta

Il coordinamento unitario in difesa del patrimonio bufalino ricorda di essere ancora in attesa di segnali da parte della prefettura di Caserta cui è stata avanzata la richiesta di convocare un tavolo di confronto con la Regione Campania mentre entre si aggrava la situazione nelle campagne del casertano in cui cova il rischio di deflagrare la crisi che colpisce le aziende per effetto delle iniziative messe in atto dalla Regione con il placet del Ministero.

Mentre è in preparazione la riunione per "licenziare" il Piano delle azioni con cui il Movimento degli allevatori condurrà la mobilitazione fino al 25 settembre accompagnando la campagna elettorale (incontro organizzativo la sera del 18 agosto e assemblea nei prossimi giorni), alcune delle associazioni componenti il Coordinamento (quelle che organizzano direttamente gli allevatori e le stesse che hanno depositato nei mesi scorsi insieme a molte imprese il ricorso al Tar conto il Piano di eradicazione della Brc e della Tbc bufalina della Regione Campania) hanno inviato una diffida nella serata di ieri 16 agosto indirizzata al Commissario per l'attuazione del Piano, Generale Luigi Cortellessa, ed al Ministro per la Salute Roberto Speranza. Una diffida che chiama direttamente alla responsabilità chi in ragione delle proprie azioni procura danni materiali e irreversibili alle aziende ed agli animali.

Il Coordinamento Unitario in difesa del patrimonio bufalino invita la stampa e i media alla conferenza stampa online che terrà domattina 18 agosto alle ore 11 in cui verranno diffusi i contenuti delle diffide, sarà dato conto ancora delle iniziative per tutelare ed assistere le imprese colpite dalle azioni della Regione e verrà diffuso un appello inviato alle forze politiche in cui si rinnova la richiesta  chiede di dismettere la "Politica dello struzzo e rispondere delle proprie responsabilità".

Alla conferenza stampa interverranno: Adriano Noviello (presidente dell'associazione tutela allevamento bufala mediterranea), Francesco di Tella (avvocato responsabile del nodo di Caserta del soccorso contadino) e Gianni Fabbris (portavoce del coordinamento unitario).