Foglianise

Una tradizione secolare capace di coinvolgere l'intera comunità, dai più piccoli ai più grandi, ma che si conferma anche un importante attrattore turistico per il territorio. Grande partecipazione e tante emozioni a Foglianise per la sfilata dei carri di grano.

Evento che torna dopo lo stop imposto dalla pandemia, coinvolgendo quanti hanno raggiunto il centro della provincia di Benevento per ammirare le opere dei maestri della paglia quest'anno dedicate alle bellezze dell'Emilia Romagna.

Una bella scoperta per i visitatori, ma anche e soprattutto un appuntamento irrinunciabile per i cittadini di Foglianise. C'è chi programma le ferie estive proprio per essere presente in paese il 16 agosto, giorno di San Rocco. E' al Santo Patrono, infatti, che viene dedicata la sfilata che partita dalla piazza principale ha attraversato l'intero comune per poi tornare in chiesa dove omaggiare appunto San Rocco. Ovviamente con cesti di grano sapientemente preparati per l'occasione. Un percorso affascinante, ricco di storia, che conserva aneddoti e tante piccole curiosità: i carri un tempo trainati da buoi oggi si avvalgono dei trattori, ci sono poi le donne che portano in scena ogni anno i costumi tipici delle 'pacchiane' indossando vestiti originali molto spesso tramandati dalle nonne. Ci sono poi loro: i maestri della paglia. Per molti una passione sviluppata sin da bambino e c'è chi da cinquant'anni ormai si dedicata ogni anno alla realizzazione di queste imponenti opere di anno in anno sempre più ricercate.

Da tempo ormai i carri vengono dedicati ad una regione d'Italia, ma c'è sempre qualche opera fuori programma come quella dedicata quest'anno a Diego Armando Maradona a due anni dalla sua scomparsa. E così in occasione della sfilata è stato anche inaugurato il museo dedicato al Pibe de oro.

Insomma dalla festa del grano alla sfilata dei carri un vero e proprio “tesoro” fatto di storia e tradizioni che il sindaco, Giovanni Mastroncinque, vuole candidare al riconoscimento Unesco: “Dopo tre anni che non si faceva la festa era importante realizzare qualcosa di bello, le persone l'attendevano. Noi facciamo parte del gruppo di comuni che intendono chiedere il riconoscimento di patrimonio Unesco per i carri di grano. Ed il nostro auspicio è di riuscire ad ottenere questo ambito riconoscimento”. E questa mattina per Foglianise non è mancato anche il messaggio di Mauro Felicori, già direttore della Reggia di Caserta ed oggi assessore regionale alla Cultura dell'Emilia Romagna, regione a cui come detto sono stati dedicati i carri per l'edizione 2022.

“Non hanno potuto partecipare, ma ci hanno chiesto di avere delle foto delle nostro opere”, ha spiegato il primo cittadino ribadendo il forte legame della comunità con questa tradizione.

“Una tradizione che nel tempo nemmeno la guerra aveva fermato, purtroppo la pandemia ci ha bloccati ma siamo riusciti quest'anno a riorganizzarla e c'è grande partecipazione”, ha spiegato il presidente della Pro loco di Foglianise Giuseppe Angelone confermando il grande afflusso di visitatori registrato per l'occasione: “In tanti sono arrivati dalle diverse regioni e alcuni anche dall'estero. E sono tanti gli emigranti che sono arrivati a Foglianise già da una settimana”.