Benevento

Di seguito l'analisi di Caserta sulla sconfitta del Benevento col Cosenza: 

"Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, creando tante occasioni da gol ma peccando nella mancanza della finalizzazione. Nella ripresa abbiamo perso delle certezze dopo l'errore di Tello. Anche l'anno scorso è capitato che nei momenti di difficoltà è mancata la giusta reazione. Sono venuti fuori i nostri limiti. Da questo dobbiamo ripartire perché le altre cose si possono aggiustare, ma questa è una situazione su cui bisogna lavorare tanto". 

"Non sono preoccupato del mio futuro perché noi allenatori viviamo di risultati. Se mi preoccupo di questo dovevo fare un altro mestiere. La società fa le sue considerazioni. E' evidente che il precampionato non è stato positivo, ma le partite fatte lasciavano il tempo che trovano. Rispetto a quanto visto col Genoa abbiamo fatto dei passi in avanti. Ciò che mi preoccupa è la mancanza di reazione. Lavoriamo giorno dopo giorno, è evidente che ci sono difficoltà ma vedo una squadra che è cresciuta rispetto alla gara del Ferraris". 

"Siamo dispiaciuti quando non arriva il risultato. Ci tenevamo tanto a partire bene, non è stato così quindi bisogna rimboccarsi le maniche. Ho vissuto tanti momenti negativi, l'unica cosa da fare è lavorare. Bisogna dare qualcosa in più. Lavoriamo per dare gioie ai tifosi e alla società. Non ci sono partite facili, sarà un campionato difficile. Nel primo tempo ci sono state molte occasioni per andare in vantaggio, poi come capita ci sono degli episodi che cambiano tutto. Il gol ci ha condizionato nel prosieguo e questo non deve accadere". 

"ho cambiato Viviani perché era ammonito e stanco. Non c'è un altro centrocampista con le sue caratteristiche. Abbiamo messo due attaccanti e il cambio è stato dovuto anche a questo".