Un vero e proprio blitz di mercato, condotto in prima persona dal Presidente Camerlengo e dal responsabile dello staff tecnico Raffaella Pericolo per portare alla corte di coach Franzese la fortissima atleta avellinese, che non ha bisogno di presentazioni visto il suo curriculum. Un arrivo che rappresenta un vero e proprio lusso per la categoria e che lascia capire sin da subito quali siano le intenzione della Società per il prossimo campionato.
Cresciuta nella Società Wessica di Avellino, all’età di 14 il grande salto in A1 al Matera. Tre stagioni in A e poi molti anni in campionati di B1 e B2 da indiscussa protagonista e tante promozioni a sugellare una grande carriera. Queste le prime dichiarazione del neo acquisto della SG Volley 1997: “Mi preme innanzitutto fare i dovuti ringraziamenti all'Accademia, che mi ha "adottato" per 4 anni intensi e ricchi di soddisfazioni. É stato un lungo viaggio, pieno di insidie, ricordi e risultati, ma è giunto il momento di tornare a "casa". Eh sì, perché la SG Volley per me rappresenta molto più che una Società di volley seria, affidabile, concreta e storica, la SG Volley per me è casa, dove lo stesso cognome ha finalmente la possibilità di ritrovarsi e lavorare insieme per un obiettivo importante. Ho sempre pensato che il caso non esiste, esiste il lavoro, la passione, la dedizione, la tenacia, l'umiltà e l'intelligenza nel costruire gruppi di atleti che abbiano gli stessi valori, altrimenti non si va molto lontano. L'anno scorso mi è capitato di assistere a qualche partita delle ragazze sangiorgesi ed ho notato che tutto ciò era ben visibile, ergo... non ho avuto dubbi sulla scelta finale. Cosa mi aspetto da questa ennesima stagione? Costruire un gruppo solido orientato ad una meta, continuare a lavorare e divertirsi ed avere la protezione di chi, da lassù, oltre al Napoli, tiferà a gran voce anche per noi!”.
Soddisfatta Raffaella Pericolo, responsabile staff tecnico della SG Volley, che ha accolto Anna con parole di benvenuto: “ Sono molto felice di questa reunion familiare, io e Anna siamo cresciute insieme coltivando la passione per questo sport. Racconto un simpatico aneddoto che la dice lunga su tutto. Quando eravamo piccole trascorrevamo ore nel cortile di casa a giocare instancabilmente a pallavolo e lo facevamo da autodidatte, ispirandoci ai celebri cartoni animati di Mimì e Mila e Shiro, ma la cosa sorprendente è che io lo facevo già nelle vesti di allenatrice, Anna in quelle da atleta, quindi, va senza dire, che oggi, in qualche modo, si stia chiudendo incredibilmente un cerchio. Al di là di tutto credo molto in Anna, nella sua forma mentis, nel suo spessore umano e professionale. Lei rappresenta una pallavolo che sta scomparendo fatta di umiltà, lavoro, esempio e lungimiranza. Tutti potremo trarre insegnamento dalla sua esperienza ed arricchirci in qualche modo. Ad Anna va il mio in bocca al lupo e il mio benvenuta in famiglia!”
Intanto prosegue incessantemente il lavoro della società per rinforzare l’organico da mettere a disposizione di coach Francesco Franzese.
SG Volley 1997, la campagna acquisti parte con il colpo Pericolo
La forte atleta avellinese sbarca alla corte del presidente Mauro Camerlengo.
Redazione Ottopagine