Tra i vari eventi estivi, la riapertura della Torre del Castello montesarchiese e la tanto attesa Mostra dedicata al Vaso di Assteas, i riflettori adesso si spostano verso altre e delicate vicende.
Da settimane a Montesarchio – uno dei Comuni più estesi della provincia beneventana - non si fa altro che parlare, dentro e fuori dalle aule di Palazzo San Francesco del “buco” finanziario in cui versano le casse comunali.
L’Ente ha un debito con il Governo centrale. Fin qui niente di tanto strano. Chi non è indebitato di questi tempi? Ma la cifra non passa di certo inosservata: si tratta di oltre 11 milioni di euro. La questione è stata sollevata dall’attuale amministrazione comunale tramite una conferenza stampa, convocata d’urgenza il mese scorso dall’Assessore al Bilancio e alle Finanze, Bepy Izzo.
L’assessore, con evidente preoccupazione, spiegava alla stampa caudina le condizioni finanziarie dell’Ente e rassicurava di essere già a lavoro per trovare una soluzione per saldare il debito con lo Stato, ovviamente non gravando ulteriormente sui cittadini.
Allo scorso Consiglio Comunale la decisione, su proposta di Izzo, di pagare a rate l’intera somma. Tutto “risolto” quindi. Con un po’ di sacrificio da parte di tutti entro trent’anni il Comune di Montesarchio rientrerà con le spese. Una cosa è certa, lo sviluppo della cittadina andrà ancor più a rilento visto che fondi da investire – inutile ribadirlo – non ce ne sono. Quel che si riesce a progettare può essere realizzato grazie ai fondi extra bilancio comunale, ovvero tramite i fondi europei che verranno intercettati dagli amministratori e dai quali il comune ha già attinto per alcune opere pubbliche.
Ma la domanda tra i contribuenti parte senza esitazione: “Come si è arrivati a questo punto? I nostri soldi come sono stati spesi? E adesso?”. La cittadinanza è arrabbiata, preoccupata. Come darle torto. Nel frattempo l’attuale amministrazione Damiano addossa le responsabilità alla precedente Giunta – guidata dall’ex Primo Cittadino Antonio Izzo. E così in questi giorni si è assistito a un botta e risposta - tramite la stampa locale - tra maggioranza e opposizione.
E siamo alle solite. Come spesso accade nei salotti politici da una parte all’altra dello Stivale il cittadino assiste amareggiato allo scaricabarile di colpe, alle accuse, agli insulti. E poi parte la gara: “Io ho fatto questo, quello e quell’altro ancora e tu cosa hai fatto?”. Insomma, tutto nella normalità del dibattito politico del Bel Paese. Ma in fondo, adesso ai montesarchiesi onesti cosa interessa sapere?
Sicuramente c’è da vederci chiaro e non si puà lasciar correre ancora una volta. Tutta la documentazione – ha sottolineato il Sindaco Franco Damiano – è a disposizione dei cittadini che vogliono vedere con i loro occhi cosa è accaduto. Un po’ di trasparenza non viene negata.
E anche se le tasche dei cittadini non verranno più intaccate – come ha promesso l’Assessore alle Finanze, Bepy Izzo – la fiducia dei contribuenti quella si, eccome se è stata intaccata. Ancora una volta la vera parte lesa dello show politico resta il popolo, spettatore passivo e indignato di un cabaret che va avanti da decenni e che sparge tra le persone solo tanta, tanta diffidenza. Per ora non ci rimane che attendere e osservare. E magari una volta calato il sipario la questione resterà solo nella coscienza di qualcuno.
Giovanna Di Notte