Avellino

Comincia la seconda stagione targata Ferrante all'Asl di avellino, il manager di Luogosano, 64 anni, dopo sei anni è tornato alla guida dell’Azienda sanitaria di via degli Imbimbo, avvicendandosi con Maria Morgante che a sua volta è andata a Benevento a dirigere l'ospedale “San Pio” da cui proviene il suo successore.

Nel suo incontro con la stampa il manager ha detto di voler ripartire da zero, annunciando una gestione orientata al malato e al territorio, privilegiando i rapporti con i collaboratori con cui intende da subito instaurare uno spirito di squadra. Al suo fianco , proveniente anch'essa da Benevento la direttrice amministrativa del “San Pio”, Laura Coppola e Maria Concetta Conte, già direttore sanitario al Moscati .

Nel 2016 proprio Ferrante si trovò al timone quando esplodeva l’inchiesta della Procura contro i furbetti del cartellino, che poi ha portato a 28 condanne di dipendenti assenteisti. “Ma quello era un altro momento storico, bisogna contestualizzare. C'era l'inchiesta – ha detto Ferrante – ho dovuto prendere decisioni e adempiere a certi tti dovuti. E' chiaro che sono qui adesso pr fare il manager, non certo per fare licenziamenti...”

Tra i suoi obiettivi primari oggi il reclutamento di nuovo personale sanitario, in vista anche della realizzazione degli ospedali di comunità inseriti nel Pnrr, creare le condizioni per un maggiore filtro sul territorio in modo da alleggerire il peso sugli ospedali dare un impulso decisivo alla telemedicina.

“Coinvolgeremo i medici di medicina generale e rafforzeremo i distretti sanitari in modo da intercettare le persone che hanno bisogno con l’obiettivo di fare filtro e snellire gli ingressi nei vari Pronto Soccorso. Il malato sarà sempre al centro del nostro agire” assicura il manager che risponde anche ai sindacati. Nei giorni corsi le parti sociali infatti avevano fatto appello al nuovo dirigente perché si verifichi una svolta nei rapporti con le parti sociali.

“Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità dando risposte adeguate innanzitutto ai cittadini. Nel piano per il fabbisogno abbiamo avuto autorizzate 512 unità. Bisogna lavorare per reclutare medici per gli ospedali, infermieri e poi naturalmente dobbiamo riempire di contenuti tutta una serie di attività».

Intanto l'"effetto Ferrante" si vedrà già nelle prossime già ad Ariano Irpino. Il direttore è andato a fare visita nell'ospedale del Tricolle in mattinata e per prima cosa ha chiesto la realizzazione di una stanza di attesa adeguata per i malati oncologici che si rivolgono alla farmacia. “Voglio he si capisca da subito che il mio pensiero è solo per il malato, in particolare per i più fragili” ha concluso il manager.