Lo hanno visto camminare a piedi, in ciabatte, sul ciglio della strada lungo il raccordo Avellino-Salerno. Voleva raggiungere Napoli, lontana più di 50 chilometri.
Ha dell'incredibile la storia di un profugo siriano, 25enne, fermato alla fine dagli agenti della Polstrada nei pressi dell'uscita di Montoro Sud, dopo l'allarme lanciato da numerosi automobilisti in transito che hanno notato il giovane vagare senza meta.
Era denutrito, reduce da un campo di accoglienza, in condizioni di grave disagio. E' intervenuta anche la polizia municipale che ha cercato di soccorrere l'immigrato con acqua e cibo presso un vicino centro commerciale. Operazione non facile perche il giovane non capiva l'italiano parlando solo arabo.
Decisivo l'intervento di un operaio marocchino con suo figlio che abitano a Solofra. Si è capito che il 25enne siriano era in fuga da guerra e fame, aveva viaggiato dal Libano sui barconi della disperazione per raggiungere l'Italia ed ora il suo obiettivo era quello di arrivare a Napoli dove vivono alcuni suoi connazionali.
Sogno che ora potrà realizzare grazie alla solidarietà delle comunità irpine.