Caserta

In Campania, nella giornata dell’8 agosto 2022 rispetto al 2 agosto scorso si registrano 13 incrementi dei livelli idrometrici, 10 cali, 5 invarianze e un dato non disponibile nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente e vicina al picco di alta e da mare tra mosso e poco mosso.

E’ la seconda volta consecutiva che i valori degli idrometri in crescita sono maggiori di quelli in calo e stazionari. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi danno ancora una volta informazioni diversificate e di bassa intensità: il Sele è in crescita, il Volturno è nuovamente in aumento nel medio corso, il Garigliano è in calo nel basso corso mentre permane sostanzialmente stabile il Sarno. Non si dispongono per questo bollettino dei dati del quadriennio precedente per i raffronti.  Si segnalano in lieve aumento i volumi dei bacini del Cilento, limitatamente agli invasi minori del fiume Alento e in calo il lago di Conza della Campania su fiume Ofanto. Pertanto, permane stabile la condizione di siccità nel bacino idrografico del Liri-Garigliano e Volturno e nel bacino del Sele, ma solo in bassa valle. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il Garigliano ieri rispetto al 1° agosto 2022 a Cassino registra un stabilità a 43 centimetri sopra lo zero idrometrico e a Sessa Aurunca presenta una diminuzione del livello di 13 cm ed un livello di 55 cm. sopra lo zero idrometrico.

Il Volturno rispetto al 1° agosto è da considerarsi in aumento nel medio corso, apprezzandosi un costante afflusso dei volumi provenienti dall’alta valle in Molise e un incremento di quelli provenienti dalla valle del Calore Irpino. Ad Amorosi si registra una condizione di stabilità con il fiume attestato allo zero idrometrico, mentre crescono sulla settimana precedente i valori di Pietravairano (+5) e Limatola (+14). A Capua si registra invece una diminuzione (-6 cm.), che porta il maggiore fiume meridionale a 106 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città.

Il fiume Sele si presenta rispetto a 7 giorni fa in aumento: a valle della diga traversa di Persano si segnala l’incremento di Albanella (+1 cm.) che porta il livello a 17 cm. sullo zero idrometrico. A Contursi, si registra un aumento di 2 cm. sulla settimana precedente ed un livello di +154 cm.

Per quanto riguarda gli invasi, non sono pervenuti dati su quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento. I volumi dell’invaso di Conza della Campania - aggiornati dall’Eipli ieri, 8 agosto - risultano in diminuzione di oltre 3,4 milioni di metri cubi sul 1° agosto e con circa 25,2 milioni di metri3 esso presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di ben 7.099.044 m3.