Lotta tra la vita e la morte il giardiniere Tsankov Krasimir Petrov, 49enne bulgaro – da dieci anni in Italia e residente a Capocastello – massacrato a martellate da Robert Omo, il 24enne nigeriano, che ha ucciso sempre a colpi di martello Gao Yuancheng, 56enne cinese a Monteforte Irpino lo scorso sabato. Il 49enne bulgaro è stato attinto dai primi colpi inferti dal 24enne, come mostra il video nel negozio Beutiful City, di proprietà della vittima Gao Yuancheng, in cui si è consumato il massacro. Le comunità di Monteforte Irpino e Mercogliano sono raccolte in preghiera per la morte del 56enne cinese e per le condizioni della seconda vittima. Il 49ene si trova ancora in gravi condizioni all’ospedale Moscati di Avellino. Ha già subito un intervento chirurgico per ridurre le ferite provocate dai colpi ricevuti sul capo e le sue condizioni restano gravissime. Inoltre si attende l’esito dell’autopsia che sarà eseguita domani mattina, dopodiché la salma potrà essere restituita alla famiglia del 56enne cinese ucciso a martellate dal nigeriano.
Intanto Roberto Omo accusato di omicidio aggravato e tentato omicidio, si è avvalso della facoltà di non rispondere .Rinchiuso nella casa circondariale di Bellizzi Irpino, chiede spesso perché si trova in carcere. Dice di non ricordare nulla di quanto accaduto sabato mattina, quando una volta entrato nel negozio “Beautiful City”, dopo aver impugnato due martelli in esposizione nel negozio ha iniziato a colpire prima gli scaffali, poi Tsankov Krasimir Petrov e poi il 56enne Gao Yuancheng, il proprietario dell’attività commerciale, ucciso in tre secondi.
Nel fine settimana chiederà che Omo venga sottoposto ad una perizia psichiatrica. Il gip ha convalidato l’arresto e la detenzione nella casa circondariale di Bellizzi Irpino.