Sarà un agosto rovente pe ril pronto soccorso del Moscati. Lo denuncia in una nota il segretario territoriale Nursind Romina Iannuzzi.
"Agosto è stato da sempre un periodo altamente critico per il pronto soccorso della Città Ospedaliera. In primis perché si riducono alcune prestazioni specialistiche causa ferie oltre poi alla chiusura di molte unità operative delle cliniche private convenzionate".
"Già nei giorni scorsi si è registrato un quotidiano e grave sovraffollamento della struttura. Il numero di richieste dei cittadini supera la possibilità di risposte che il pronto soccorso può garantire. Saremo ripetitivi ma il problema rimane sempre lo stesso".
"Su tutto il territorio regionale, compreso il nostro, si riscontrano pochissimi posti letto, un territorio deturpato e svuotato di servizi assistenziali per i pazienti cronici, ospedali gestiti dall'Asl che non danno risposte ai cittadini, basti pensare che in un territorio di 420 mila abitanti l'unica ortopedia funzionante di una struttura sanitaria pubblica è solo quella del Moscati".
"Una vergogna a cui i nostri politici locali e regionali dovrebbero dare delle risposte, soprattutto ai cittadini a cui si è impossibilitati a garantire risposte assistenziali adeguate. Come organizzazione sindacale chiediamo, alla direzione strategica del Moscati, di adottare tutti i provvedimenti necessari affinché venga alleviata una situazione che rischia di degenerare. Ieri è stato temporaneamente chiuso il pronto soccorso del cardarelli a causa degli elevati accessi, la stessa cosa rischia di verificarsi al Moscati se non verranno adottati dei provvedimenti organizzativi preventivi".