Ariano Irpino

L’artista modenese Alice Padovani, dal 2 Agosto all’8 Agosto 2022, sarà in residenza nella Villa Comunale di Ariano Irpino per dare nuova vita al tronco del secolare cedro.

L’opera è frutto di una selezione di un bando pubblico che il Comune ha lanciato nei mesi scorsi e a cui hanno partecipato 10 artisti.

L’intervento è curato da Maria Francesca Guida e mira a valorizzare l’albero attraverso la linfa d’oro e a risanare la ferita creata dal taglio, necessario per salvaguardare l’incolumità dei cittadini.

“Una lacrima dorata che si insinua in una lunga crepa che parte dalla sommità del tronco, illuminata dall'alto per poter essere fruita sia di giorno che nelle ore buie” commenta l’artista Alice Padovani.

L’opera dal titolo Golden Lymph (Linfa d’oro) vuole riflettere sul concetto di sacralità e fragilità della natura a partire da qualcosa che è esistito e di cui si vuole preservare una memoria storica; un'immagine di ciò che è stato prezioso, un corpo naturale portatore di vita, che resta a testimonianza di un mondo che rischia di sparire dandogli un nuovo senso vitale e profondo che ci riporta al mondo naturale, alla nostra appartenenza ad esso.

Il 5 Agosto alle 17.30 si svolgerà l’incontro pubblico “Dialoghi con la natura di Alice Padovani”, l’artista invita la comunità a partecipare ad un momento di condivisione del lavoro in progress e a un dialogo aperto con chi si vuole avvicinare all’arte contemporanea.

L’8 Agosto alle 11.30 sarà inaugurata l’opera realizzata dall’artista alla presenza del Sindaco Enrico Franza e dei cittadini.

Chi è Alice Padovani

L’artista vive e lavora a Modena, attraversa differenti tecniche, materiali e linguaggi espressivi, trae origine dagli archetipi di meraviglia e repulsione. Con uno spirito classificatorio simile a quello neo settecentesco, unisce alla spontaneità dell’impulso creativo, il rigore del metodo scientifico e la creatività dello sguardo. I suoi lavori sono installazioni, disegni, assemblaggi, performance, nelle sue opere crea collezioni che sono, al contempo, cumuli e tracce, dove le memorie si fondono. Ha esposto in diversi luoghi del contemporaneo, musei e gallerie come: Archivio di Stato di Torino, Reggia di Caserta, Palazzo Ducale di Genova, Musei Civici di Modena, CityLife di Milano, MuDi di Taranto ed altri.