Benevento

Ha offerto la sua versione dei fatti al gip Pietro Vinetti, precisando di non aver mai aggredito la madre, che era intervenuta per calmarlo e togliergli dalle mani – una circostanza al centro di una dichiarazione della donna - quel coltello con il quale aveva danneggiato due auto dei carabinieri, tentando anche di usarlo contro uno di loro.

Rispondendo alle domande, si è difeso così, assistito dall'avvocato Gerardo Giorgione, il 23enne di Benevento, già noto alle forze dell'ordine, che da sabato è agli arresti domiciliari. Il giovane ha chiesto scusa ai militari, ha spiegato i suoi comportamenti con un momento di rabbia. Aveva dato in escandescenze, da qui l'allarme alle forze dell'ordine, contro le quali si era scagliato.

La difesa ha chiesto la non convalida dell'arresto - il pm Maria Gabriella Di Lauro ha proposto la custodia cautelare in carcere -,  il giudice (aggiornamento ore 14.35) ha confermato i domiciliari.