Salerno

Salerno riapre le braccia a chi è in difficoltà: poco dopo le 9,30 di questa mattina la "Ocean Viking" è arrivata al porto cittadino, attraccando al molo 3 gennaio. Sono in tutto 387 i migranti presenti, soccorsi nei giorni scorsi dalla Ong Sos Mediterranée. Tra questi 149 minori di cui l'80% non accompagnati, tra loro ci sono anche 9 bambini al di sotto di 5 anni e un bambino di appena un anno. 

Il porto salernitano è stato quindi indicato come luogo sicuro di sbarco per le centinaia di persone a bordo e ieri è scattata la macchina organizzativa per coordinare le operazioni con un vertice in Prefettura. Parola d'ordine accoglienza, ma le polemiche, soprattutto politiche, non sono mancate.

Presenti, tra gli altri, alle operazioni, oltre ad un nutrito dispiegamento di forze dell'ordine, il prefetto Francesco Russo, il vice sindaco di Salerno Paky Memoli, l'assessore all Politiche Sociali e Giovanili Paola de Roberto e l'assessore all'istruzione Gaetana Falcone.

Le attività di sbarco sono iniziate poco dopo le 10: a quelle seguirà l'affidamento dei migranti nelle strutture di accoglienza, in primis dei minori.

In mare per giorni, una traversata da incubo: il primo a scendere dalla nave è stato il piccolo Sakir, un bimbo nigeriano più piccolo di un anno, insieme al fratellino neonano e alla mamma incinta. Per lui e per i suoi tanti compagni adesso un luogo sicuro.