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I familiari di Rosa Izzo sono partiti oggi pomeriggio alla volta del Marocco per espletare tutte le pratiche necessarie per consentire il ritorno in patria della salma della giovane.

Alla madre e alla cognata della 27enne (deceduta lunedì notte a seguito di un tragico incidente mentre stava trascorrendo le vacanze in Marocco) toccherà l’infausto compito di effettuare il riconoscimento, a seguito del quale le autorità nordafricane avvieranno l’iter previsto per il rimpatrio.

La procedura potrebbe richiedere alcuni giorni, al punto da rendere ancora incerta la data del rientro in Italia della salma. Non appena le autorità daranno l’ok, il feretro sarà trasferito a Castel San Giorgio, città natale della giovane, dalla quale si era trasferita soltanto tre anni fa.

Resta misteriosa, invece, la dinamica dell’incidente che ha causato la morte della giovane. Circostanze che potranno apparire più chiare soltanto nelle prossime ore, dopo che le autorità competenti marocchine avranno terminato gli accertamenti del caso.    

 

Redazione Sa