Benevento

Di “dato oltre le più rosee aspettative, muscolare” parla Carmine Agostinelli, segretario provinciale di Noi di Centro in occasione della conferenza stampa per salutare la vittoria di Nino Lombardi alla Provincia di Benevento.
Si toglie qualche sassolino dalla scarpa anche Raffaele Del Vecchio di Essere Democratici, presente al tavolo: “Si riconferma la coalizione che stiamo portando avanti dopo le Regionali. Spero serva da lezione a qualcuno. Non si può continuare a immaginare un isolamento in nome di una autosufficienza perdente”.
Chiaramente il clou dell'incontro è l'intervento di Mastella, fortemente improntato sulle prossime politiche: “Io mi sento un leader locale, e aspetto tutti alle Forche Caudine. Vedremo il da farsi ma di certo noi faremo la differenza visto che molti collegi sono in bilico, e per pochi punti percentuali. Vediamo cosa si farà ma allo stato la situazione è difficile perché questi non si rendono conto di cosa accade sul territorio. Mi sarebbe piaciuto essere candidato io ma non posso: ho una parola coi beneventani. ”.
Sul Pd: “Non ho mai visto che dopo una sconfitta così sonora i generali restino al loro posto senza dire “ho sbagliato”. Tuttavia meglio così, meglio che restino al proprio posto, così vinciamo sempre. La verità è che abbiamo sconfitto una coalizione nazionale, perché oltre al Pd c'era Azione, che si è astenuto e Centro Democratico. Ma vedremo il da farsi, e poi faremo anche battaglia sulla legge elettorale regionale perché il Sannio deve avere tre eletti.
Di certo dico che non c'è due senza tre: il tre sarà il 26 settembre”.
Al solito miti le parole del presidente della Provincia, Nino Lombardi: “L'ampio consenso è il frutto di un rapporto col territorio e con le amministrazione. Nessuno si è girato dall'altro lato al di là dell'appartenenza: la condivisione d'altronde sarà al centro del nostro programma perché l'istituzione si esalta se riesce a coniugarsi con il territorio”.