Benevento

I difensori hanno tutti chiesto il differimento degli interrogatori dei loro assistiti per non aver potuto studiare le 7500 e passa pagine del fascicolo, incrociando però il no del gip Pietro Vinetti.

Da qui la scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere compiuta da Mauro De Ieso (avvocati Vincenzo Regardi, sostituito dal collega Roberto Pulcino, e Giovanni Pecoraro), 54 anni, sindaco di Pago Veiano (da ieri sospeso), Michele Formichella (avvocato Ettore Marcarelli), 50 anni, un imprenditore di Dugenta, e Luigi Rito Pennucci (avvocato Roberto Prozzo), 59 anni, architetto, di Benevento, da ieri mattina agli arresti domiciliari in una inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere e della guardia di finanza di Piedimonte Matese poi trasmessa per competenza alla Procura sannita.

Corruzione e turbativa di gare le ipotesi di reato contestate nell'ordinanza di custodia cautelare, che sarà impugnata dinanzi al Riesame, firmata dal giudice Vinetti su richiesta del sostituto procuratore Licia Fabrizi.

Come anticipato, nel mirino sono finite due gare: la prima, dell'importo di 3 milioni e mezzo di euro, riguarda i lavori di demolizione e ricostruzione del plesso scolastico di via San Salvatore, l'altra, per un importo di 2 milioni e 180mila euro, l'intervento di miglioramento della provinciale 58.

L'accusa ritiene che De Ieso avrebbe “accettato la promessa da parte di Formichella, di ricevere denaro prima dell'espletamento della procedura, per una somma non inferiore a 90mila euro, somma così quantificata solo in un momento successivo all'aggiudicazione delle gare, quale compenso per i due appalti”. Lo avrebbe fatto “al fine di esercitaare, direttamente o indirettamente, tramite l'ausilio del proprio tecnico di fiducia, Pennucci, la propria influenza su almeno un membro, allo stato non identificato, della commisione giudicatrice(per ciascun componente ipotizzata "una somma di 4-5mila euro") , e favorire l'aggiudicazione della gara per la scuola in favore dell'Ati Costruzioni Telesine- Union Consorzio Stabile scarl, riconducibile a Formichella”; e al Raggruppamento temporaneo d'impresa composto dalla società Formichella srl, impresa capogruppo, e da un'altra ditta.Attenzione puntata, poi, sulla promessa al Pennucci dell'aggiudicazione della gara relativa ai lavori della scuola, avvenuta nel 2020”.

L'indagine è supportata da una miriade di intercettazioni, operate nel 2019 anche grazie al 'trojan' installato nel cellulare di Formichella. Una 'spia' che avrebbe consentito di registrare le conversazioni tra i tre indagati anche durante una cena, alla quale aveva preso parte una quarta persona, in un ristorante di San Salvatore Telesino. Un appuntamento per il quale gli interessati non immaginavano ci fosse la presenza delle fiamme gialle, che avevano annotato i loro arrivi intorno alle 21 a bordo di una Jeep Cherokee, una Dacia Duster e una Opel Insignia.

(nella foto principale: da sinistra De Ieso e l'avvocato Pulcino. Nelle altre foto De Ieso anche con l'avvocato Pecoraro)