Salerno

Più sicurezza e controllo del territorio: 100 nuove telecamere nella zona industriale di Salerno. Questa mattina la cerimonia di inaugurazione del nuovo sistema di videosorveglianza della zona alla presenza del presidente del consorzio ASI Antonio Visconti, con il presidente della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete, il prefetto di Salerno Francesco Russo, il sindaco Vincenzo Napoli il vice questore Picone, presente anche il deputato salernitano Piero De Luca.

Sono stati presentati i dettagli dell’intervento che include anche il primo lotto di infrastrutture per la zona economica speciale di Salerno. Un progetto fortemente voluto dal Ministero degli Interni dell’ambito del Pon legalità che punta proprio a rafforzare i livelli di sicurezza e protezione dei sistemi produttivi, sia sotto il profilo della prevenzione e contestazione dei reati, ma soprattutto sotto il profilo della sicurezza 360°. 

“La videosorveglianza rimane l’investimento con più basso costo ed il maggior ritorno. - ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete - E’ spesso deterrente di criminalità ma, allo stesso momento, qualora si verificassero dei reati, è un modo per individuare i responsabili”.

Il progetto comprende l’istallazione di un centinaio di videosorveglianza composti da telecamere, da centraline di rilevazione ambientale per le emissioni in atmosfera, rilevatori di scoppio e di incendio, lettori targa, riconoscitori facciali, in collegamento diretto con le sale operative delle forze di polizia.

Presente all’inaugurazione del nuovo sistema anche il prefetto Russo: “Le aree industriali, negli anni, sono state sempre più oggetto di interesse da parte di gruppi criminali, per cui appare necessario potenziare, appunto, questo tipo di presidi. Così da poter intervenire nel modo più rapido possibile per fronteggiare questi fenomeni. Colpire industrie e stabilimenti vuol dire colpire l’economia. E’ quindi necessario fronteggiare in maniera preventiva. Diamo quindi inizio a questa stagione di maggiore aumento della prevenzione”.

A fargli eco anche il presidente del consorzio Asi Antonio Visconti: “Oggi giorno le aree industriali non sono un qualcosa di distante e distinto dalla vita dei cittadini, ma rappresentano il luogo in cui le persone passano la maggior parte della propria giornata. Quella di Salerno, forse, ancora di più perché è un’aria che ha una vocazione eterogenea ed è posta in una posizione logistica di assoluta centralità tra i Picentini, il capoluogo, il porto. Per questo abbiamo fortemente voluto questo progetto, accompagnati dalla questura e la prefettura. Un tassello di un più ampio progetto che riguarda anche gli agglomerati industriali di Battipaglia e di Fisciano per un investimento complessivo di 5 milioni di euro - ha sottolineato Visconti - Puntiamo a una sicurezza integrata per garantire il massimo dell’assistenza agli operatori”.

La mattinata è stata anche l’occasione per inaugurare il primo lotto di infrastrutturazione della zona industriale di Salerno. Il secondo lotto riguarderà via Tiberio Claudio Felice, via Talamo e via Firmio Leonzio.  Il primo di 32 milioni di intervento che trasformeranno la zona industriale in una piattaforma a servizio di aeroporto e porto.