Un diverbio nell'allenamento di ieri con Frank Anguissa durante una partita a tema a campo ridotto: a quel punto la decisione da parte di Luciano Spalletti di allontanare dal terreno di gioco Victor Osimhen, protagonista del battibecco con il centrocampista. Tutto nel limite, ma il tecnico aveva preferito chiudere la questione escludendo l'attaccante negli ultimi minuti della seduta. Nulla di particolare e in mattinata è arrivato subito il chiarimento tra la punta e l'allenatore sul manto erboso di Castel di Sangro, sede della seconda parte del ritiro.
È pur sempre un episodio che rientra nell'analisi del momento, di una fase delicata con la tensione confermata all'ufficialità dell'addio a Dries Mertens: bufera social con tanti commenti a sottolineare il disappunto della piazza per il mancato rinnovo del belga, miglior marcatore della storia del club. Il Napoli vuole stupire anche nel secondo anno di Spalletti all'ombra del Vesuvio. Proprio Osimhen rilancia le ambizioni azzurre e sembra allontanare i rumors di mercato che nelle scorse settimane ponevano il nigeriano al centro dell'interesse dei top-team.
Nel frattempo, un altro simbolo del Napoli vicino allo Scudetto nell'era Sarri dice addio all'Italia. José Maria Callejon saluta la Fiorentina e accetta l'offerta del Granada, che proverà a tornare subito in Liga dopo la retrocessione in Segunda División.