Non sono certo un santo, è vero. Sono irascibile, ma non sono mai stato violento. E non corrisponde a veritàciò che hanno raccontato sul mio conto. Rispondendo alle domande del gip Loredana Camerlengo, dinanzi al quale è comparso questa mattina per l'interrogatorio di garanzia, si è difeso così il 58enne di Benevento – è assistito dall'avvocato Antonio Leone – colpito dal divieto di avvicinamento alla moglie ed alla figlia (ed ai luoghi che frequentano), dalle quali dovrà restare ad almeno 500 metri di distanza.
Indagato per maltrattamenti, all'uomo– la mancata indicazione delle generalità serve a tutelare la parte offesa ndr- vengono contestati i comportamenti che avrebbe mantenuto nel 2011, nel 2019 e in alcuni episodi tra maggio e giugno del 2022. L'ultimo il 13 giugno, quando, ha sostenuto, aveva trovato la serratura cambiata ed era stato cacciato di casa.
Secondo quanto riferito dalla donna, lui avrebbe mostrato la sua aggressività già dopo alcuni anni di matrimonio, e anche nei confronti della figlia. Quando quest'ultima era diventata maggiorenne, lei, che fino a quel momento avrebbe taciuto per paura, aveva deciso di denunciare alla Squadra mobile ciò che avrebbe subito.