La "Legge Salvamare" approvata in via definitiva dal Parlamento l'11 maggio scorso ed enetrata in vigore il 25 giugno ha riscosso immediata attenzione nell'Area Marina Protetta di "Punta Campanella" dove si stanno attuando politiche di sostenibilità ambientale a tutela del mare che hanno suscitato grande interesse sui media.
In particolare la Tv Svizzera ha realizzato un reportage a cura di Mario Messina, andato in onda lo scorso week-end e che vi proponiamo, su questa nuova norma che consente ai pescatori di riportare i rifiuti a terra.
Prima di questa legge i rifiuti che finivano nelle reti non potevano essere portati a terra pena severe sanzioni a causa della mancanza degli strumenti per lo stoccaggio e lo smaltimento. Oggi, come spiega nell'intervista Alberigo Simioli, direttore del Parco Marino, si è compiuto un importante passo avanti e non appena sarà disponibile il regolamento che disciplina l'attività, l'azione svotla dai pescatori avrà un significativo impatto sulle politiche di salvaguardia del mare.
L'AMP Punta Campanella è stata scelta per il reportage grazie alle azioni concrete e di comunicazione messe in campo negli ultimi anni rispetto al problema dei rifiuti in mare, con una serie di progetti che hanno coinvolto soggetti diversi, pescatori, istituzioni, sub, associazioni, per la rimozione di tonnellate di spazzatura dalle spiagge, dal mare e dai fondali.
La scorsa settimana il Parco Marino della Costiera ha ospitato la presentazione di un importante progetto ideato e coordinato dal CNR con la Regione Campania e numerosi comuni con l'obiettivo di creare una nuova filiera dei rifiuti marini, dal recupero al riutilizzo che, come evidenzia Simioli, "...è indispensabile per strutturare un riciclo virtuoso in grado di recuperare i materiali pescati e sviluppare un'economie circolare".