Castellammare di Stabia

Per l'ing. Antonio Elefante, già rinviato a giudizio dalla Procura di Torre Annunziata nell'ambito dell'inchiesta sull'housing sociale a Sant'Agnello, si prospetta un nuovo rinvio a giudizio, sempre da parte della Procura oplontina, per l'inchiesta sull'area ex-Cirio di Castellammare di Stabia dove era stata progettata la realizzazione di un complesso residenziale sul modello dell'housing sociale già al centro di diverse inchieste.

Con l'accusa di corruzione, sostituto Andreana Ambrosino, è stato chiesto il rinvio a giudizio anche per il sen.Luigi Cesaro e per l'on. Antonio Pentangelo entrambi di Forza Italia e coinvolti nel procedimento per essere stati secondo l'accusa, quali presidenti dell'Amministrazione Provinciale di Napoli, parte attiva nella vicenda.

Sono complessivamente nove gli imputati nel procedimento giudiziario e tra questi anche Adolfo Greco, imprenditore del latto, già condannato in altri procedimenti e accusato di aver versato 10ila euro a Cesaro. L'udienza si terrà a ottobre innanzi al Gup Antonello Anzalone e il Comune di Castellammare di Stabia sarà parte civile nel processo.

Con questi ultimi sviluppi giudiziari crolla tutto l'impianto su cui è stato costruito il teorema edilizio delle housing sociali letteralmente smontato in tutte le sedi giudiziarie amministrative e giunto alla resa dei conti finali in quella penale. Operazioni milionarie che in molti casi sono rimaste sulla carta non passando alla fase realizzativa, diversamente da Sant'Agnello dove il complesso residenziale di 53 appartamenti è stato costruito e venduto agli acquirenti dei quali 37 oggi occupano le proprie abitazioni.

Un'occupazione su cui pesa la prospettiva della sfratto essendo stata giudicata l'housing completamente abusiva e al centro di una querelle giudiziaria-amministrativa dai pesanti risvolti per gli interessi delle famiglie che hanno acquistato le case sulla base di un bando comunale anch'esso finito sotto la lente degli inquirenti.