Paduli

Il Consiglio comunale di Paduli ha approvato ieri, con il voto contrario delle minoranze, il bilancio di previsione 2015.

Per Alessandro De Lucia, portavoce del gruppo ‘Feleppa per Paduli’, si concretizza quella che aveva annunciato come «una stangata», dopo la seduta dello scorso 30 luglio 2015, in cui fu votato il raddoppio della Tasi nonché l’aumento della Tari per tutti i cittadini.

«Il bilancio di previsione 2015 approvato oggi dalla maggioranza – commenta De Lucia -, la stessa che ha avanzato dubbi sulla veridicità dei dati in esso contenuti attraverso una polemica sterile e offensiva nei nostri confronti,  ha evidenziato l’inesistenza di debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare relativi al rendiconto 2014 e la congruità di quest’ultimo rispetto alle norme contabili vigenti.

È chiaro quindi che non rispondono assolutamente al vero le affermazioni del Sindaco rese già nella precedente seduta consiliare e contenute poi nell’ultimo manifesto pubblico laddove si lascia intendere che l’aumento delle tasse è principalmente dovuto alla necessità di “… coprire presunti disavanzi debiti pregressi”.

Nonostante i proclami dell’Amministrazione circa il taglio delle spese e l’ottimizzazione dei costi, con la seduta di ieri si va in direzione completamente opposta.

Rispetto al rendiconto 2014 sono aumentate di circa 360 mila euro le spese correnti, di oltre 40 mila euro il costo del personale, di 81 mila euro l’acquisto di materie prime e beni di consumo, di circa 23 mila euro gli oneri straordinari della gestione corrente.

La relazione previsionale programmatica 2015-2017 denota l’assoluta mancanza di progettualità in quanto, relativamente alla politica sugli investimenti, la gestione e lo sviluppo del territorio, non contiene nulla di nuovo rispetto a quanto indicato già negli anni precedenti. Tra l’altro la stessa relazione contiene refusi e riferimenti a responsabili di settore ed a progetti delle precedenti amministrazioni; reca poi una data di redazione successiva a quella di approvazione del documento in Giunta. Trattasi forse di errori materiali sui quali – a nostro avviso - è comunque opportuno riflettere in quanto indice della superficialità con la quale l’attuale Amministrazione tratta tali temi.

Nelle entrate correnti è invece evidente l’incremento delle tasse di natura tributaria: raddoppiano Tasi e le aliquote Tari che non copriranno alcun debito pregresso, così come certificato dai documenti allegati al bilancio di previsione 2015 oggi approvato. Esse serviranno presumibilmente a coprire le maggiori spese future.

Infine, nei documenti allegati al predetto bilancio di previsione 2015, non vi è alcun riferimento al rispetto del Patto di stabilità cui il Comune è obbligato per legge. Pertanto, abbiamo chiesto un’integrazione degli allegati al bilancio al fine di ottenere dati ed indicatori per controllare il rapporto tra spese ed entrate correnti così da impedire al Comune di andare in eventuale dissesto e di incorrere in ulteriori sanzioni e sofferenze.

Il gruppo di opposizione “Feleppa per Paduli” ha votato decisamente contro l’approvazione del bilancio di previsione 2015 perché l’aumento spropositato delle tasse per i cittadini, le famiglie, le attività commerciali, imprenditoriali, agricole, le attività del terziario – già provate duramente dalla crisi economico-finanziaria - servirà probabilmente soltanto a coprire le maggiori spese future dettate dal bisogno di soddisfare le promesse fatte in campagna elettorale».

redazione