“Gli eventi che si svolgono nella provincia di Benevento con un numero basso di spettatori prevedono che gli organizzatori nei tempi utili presentino presso gli uffici del Comune dove si terrà l'evento la richiesta di scia con il deposito di documentazioni e una semplice relazione tecnica. Solo in questo modo la Questura può emettere l'ordinanza per la gestione dell'ordine e la sicurezza pubblica”.
La procedura è stata ricordata questa mattina dal Questore della provincia di Benevento, Edgardo Giobbi, che ha voluto rimarcare alcuni aspetti della gestione dei pubblici spettacoli di esclusiva competenza della Questura.
In particolare il numero uno di via De Caro ha voluto ricordare a tutti gli organizzatori di eventi (comitati feste, associazioni e aziende) “di presentare la documentazione per ottenere le necessarie autorizzazioni non nell'immediatezza dell'evento ma con un congruo anticipo in modo da poter analizzare documenti e situazioni sotto l'aspetto dell'ordine e la sicurezza pubblica. Documentazione che, come nel caso di eventi che prevedono un non elevato numero di spettatori, va fatta in primis agli uffici del Comune che poi trasmetteranno il tutto in Questura.
Il questore Giobbi ha poi rimarcato l'impegno della Questura per i controlli della movida: “Massima attenzione a situazioni di rischio. Tra queste anche l'impiego dei cosiddetti buttafuori non autorizzati dalla Prefettura”. Proprio la scorsa settimana il provvedimento di sospensione per un locale del centro storico a causa dell'impiego di persone non autorizzate chiamate a gestire l'ordine dinanzi all'attività commerciale. “Questo fenomeno va debellato e controllato – ha rimarcato il questore Giobbi – al pari di chi vende alcolici ai minori”. Continuano intanto i controlli anche per l'uso del casco e il non utilizzo degli smartphone mentre si guida: “nonostante le multe questo – ha concluso il dottore Giobbi – resta purtroppo un fenomeno frequente”.
Con il questore Giobbi, la dottoressa Rosa D'Amelio, dell'Ufficio di Gabinetto della Questura e il commissario Umberto De Felice. Occasione anche per snocciolare il piano stabilito durante una precedente riunione organizzativa in vista dei concerti che si svolgeranno nell'ambito del Bct (presente l'organizzatore Antonio Frascadore) anche a contrada Piano Cappelle presso il Musa. Eventi per i quali è stato autorizzato l'ingresso per gli spettatori dalle 19 per quelli in programma alle 22 e alle 18,30 per gli spettacoli delle 21.30.
Per gli eventi che interesseranno l'arena presso il Musa sarà istituito il senso unico nel seguente modo: arrivando da Benevento: contrada Piano Cappelle – direzione Musa -, via San Cumano – per piano Cappelle – intersezione con contrada Vallone delle Cornacchie, proseguire diritto mantenendo sempre la destra in modo tale da ricongiungersi in contrada Piano Cappelle primo insediamento Musa. Arrivando da San Giorgio del Sannio si arriva naturalmente al parcheggio da Piano Cappelle. La Polizia Locale presidierà l’area per evitare che le auto vengano parcehggiate al di fuori delle aree individuate. L’accesso all’area avviene dalla strada comunale rurale da almeno 3 direzioni (via provinciale per Apice – area via Nenni – via provinciale San Giorgio del Sannio); l’accesso è unico su strada comunale contrada San Cumano; i concerti si terranno utilizzando l’arena interna alla struttura il Musa utilizzando il palco esistente, con posti a sedere per un totale di 3000; per quanto riguarda le aree di parcheggio oltre a quelle già a servizio dell’impianto MUSA è stata reperita una ulteriore area di parcheggio limitrofa al medesimo impianto, superiore ai 5000 metri quadrati ed in grado di ospitare fino a 500 veicoli; la gestione delle aree di parcheggio sarà a cura dell'organizzazione a mezzo di propri volontari. Nell’Arena è stata riservata un’area per gli spettatori diversamente abili; È prevista l'interdizione dell'area museale e delle macchine agricole esistenti.