"Ho sentito l'intervento di Draghi e mi è parso un intervento molto efficace, molto concreto, segnato anche da senso nazionale, di patria. Un intervento anche rigoroso, non ha fatto cedimenti e lisciamenti di pelo a nessuno". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nota però come "la matassa politica si stia ingarbugliando. Mi auguro che questo Governo rimanga nelle sue funzioni, anche se per quello che si vede non c'è da essere ottimisti. Noi contestiamo alcune scelte del Governo Draghi, a cominciare dal riparto del fondo sanitario nazionale per il quale combatteremo fino all'ultimo minuto, ma vediamo di capirci: un conto è combattere e contestare anche duramente singole scelte, e continueremo a farlo Draghi o non Draghi, un altro conto è non capire che c'è un interesse dell'Italia in questa crisi mondiale. Non hanno tutti capito che noi rischiamo a ottobre di chiudere le fabbriche, di chiudere l'Italia. Forse non abbiamo capito bene qual è la drammaticità della situazione". Commentando infine la richiesta della Lega "di un rifacimento della rappresentanza di Governo", De Luca ha spiegato di ritenerlo "un pretesto per prendere tempo. Non puoi cambiare il Governo a 8 o 10 mesi dal voto, è una cosa ridicola. Mi pare una cosa strumentale".