L’Alleanza delle Cooperative della Campania-settore abitazione rappresentata da Aldo Carbone (AGCI), Antonio Gesummaria (Confcooperative) e Mario Mosella (Legacoop) ha presentato in Regione Campania le proprie osservazioni sul disegno di legge Disposizioni in materia di semplificazione edilizia, di rigenerazione urbana e per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
Gesummaria, coordinatore dell’Alleanza delle Cooperative della Campania, spiega: “Abbiamo rappresentato all’assessore all’Urbanistica Bruno Discepolo il nostro apprezzamento per una proposta che ci pare innovativa. Sarebbe però necessario che essa contenesse una definizione, sull’E.R.S., edilizia sociale, attualmente riconducibile al solo al DM. 22 aprile 2008 che fornisce una definizione generale di alloggio sociale e demanda alle Regioni per ulteriori normative in materia”.
La proposta di legge esaminata promuove processi di sviluppo sostenibile delle comunità insediate, indicando tra le azioni prioritarie il riconoscimento del diritto all’abitazione e alla città e l’incremento dell’offerta di edilizia residenziale pubblica e sociale
In questo panorama l’Alleanza delle Cooperative della Campania sottolinea che il diritto alla casa rappresenta uno dei fattori centrali della sostenibilità economica e sociale delle persone e delle famiglie e che il corretto uso del patrimonio abitativo non utilizzato è difesa del bene comune.
Concludono Carbone, Gesummaria e Mosella: “L'accesso alla casa è, anzitutto, un tema di diritto. L’esperienza degli ultimi anni insegna che sull’attuazione del diritto all’abitare, come sulle risposte per l’emergenza sociale abitativa, c’è bisogno di una nuova visione socio-urbanistica. La normativa regionale in esame va nella giusta direzione, a patto che si integri con norme sull’edilizia sociale”.