Benevento

All'epoca, lei non aveva ancora compiuto 16 anni, mentre l'altro ne aveva qualcuno in più. Si erano conosciuti in discoteca, avevano bevuto; poi, lui ne avrebbe abusato. Racconta questo l'inchiesta del sostituto procuratore Flavia Felaco, ora terminata, a carico di un 20enne di Sant'Agata dei Goti, difeso dall'avvocato Antonio Leone, chiamato in causa per una ipotesi di violenza sessuale. E' stata contestata in relazione ad un episodio che si sarebbe verificato il 20 febbraio del 2020 ad Amorosi, in un locale.

E' qui che i due giovani – secondo una prima ricostruzione – erano entrati in contatto: avevano trascorso inseme la serata, ingurgitando sostanze alcoliche, fino quando l'allora 18enne, approfittando delle condizioni di inferiorità psichica della minore, le cui facoltà mentali – sostengono gli inquirenti -erano alterate a causa dell'assunzione di superalcolici, l'avrebbe costretta a subire atti sessuali.

La ragazza era tornata a casa, poi i genitori l'avevano accompagnata in ospedale, dove era stata sottoposta ad una visita. Punto di partenza di una inchiesta scandita dall'escussione di alcune persone, dall'analisi dei messaggi intercorsi tra la parte offesa e l'indagato, e dal sequestro dei telefonini.

Un'attività investigativa che adesso si è conclusa: il 20enne ha venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogato o produrre memore difensive; esaurita questa fase, il Pm procederà all'eventuale richiesta di rinvio a giudizio.