I militari del nucleo di polizia economico finanziaria hanno rilevato alcune persone di nazionalità estera come possibili intermediari nella compravendita di un ingente carico di sigarette che si sarebbe dovuta perfezionare nei giorni successivi.
I mirati riscontri e approfondimenti sul territorio hanno consentito di individuare e sottoporre a controllo un automezzo, sul quale erano abilmente occultate, dietro un carico di copertura, 540 casse di sigarette recanti marca “Regina” e “Winston” e prive del contrassegno di stato, per un peso complessivo di circa 5,5 tonnellate, pronte per essere vendute sul mercato clandestino campano per un controvalore di oltre 1,5 milioni di euro.
I sei responsabili dell’illecito traffico, di cui due cittadini croati e uno bosniaco, sono stati arrestati in flagranza di reato e messi a disposizione della competente autorità giudiziaria, che ha disposto il rinvio a giudizio per direttissima davanti al tribunale di Nola.
Due degli arrestati, considerata anche la recidiva, sono stati condannati alla pena di tre anni e 4 mesi di reclusione e 30 milioni di euro di multa, nonché all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.