Si è chiuso oggi a Roma il congresso nazionale del Psi che ha rieletto Enzo Maraio, alla guida del partito all’unanimità, votato da cinquecento delegati arrivato nella Capitale da tutta Italia. “Un congresso unitario” - ha sottolineato il segretario socialista - “in un partito che ha dignità e vuole difenderla. Abbiamo una grande storia per ripensare insieme al futuro. Noi non rinunciamo alla nostra autonomia: le alleanze sono una cosa, il partito è altro”. Il segretario Maraio ha aggiunto: “Dal congresso del Psi esce una linea politica chiara: ancoraggio saldo al Centrosinistra, che deve allargarsi ai partiti moderati ma senza terzi poli staccati dalle coalizioni. Se noi saremo leali anche gli altri lo saranno con noi”- ha proseguito Maraio.
“Faccio appello ai partiti di maggioranza, che se vogliono essere credibili, devono chiedere a Mario Draghi di continuare nell’azione di Governo: rappresenta una garanzia per l’Italia, che può evitare un pericoloso stallo per il paese. Se non dovesse accadere ci ritroveremo pronti per presentarci all’Italia con le nostre idee e i nostri progetti per il paese, per dare risposte all’inflazione che cresce, al lavoro che non c’è, alla terribile crisi in atto”
Il salernitano Enzo Maraio riconfermato all'unanimità alla guida del Psi
Appello alle altre forze: "Se vogliono essere credibili, devono chiedere a Draghi di continuare"
Redazione Ottopagine