Non devo difendere il Movimento 5 Stelle (figuriamoci, nell'ultimo anno e mezzo e' indifendibile, dal "Draghi e' grillino" in poi e' stato un suicidio continuo) tuttavia amo difendere la verita'. E' evidente che Draghi si sia stancato di fare il Presidente del Consiglio. In realta' non l'ha mai voluto fare. Accetto' sperando di diventare presto Presidente della Repubblica. Ora prende la palla al balzo per andarsene mentre gran parte della Stampa da' tutte le colpe a Conte descrivendolo come un irresponsabile perche' ci ha fatto perdere (a detta loro) il miglior Presidente del Consiglio della galassia. Scemenze". Lo scrive su Facebook Alessandro Di Battista, pubblicando anche un lungo video in cui afferma che il premier "teme che quello in arrivo in autunno possa minare la grande credibilita' internazionale che crede di avere: non vede l'ora di andarsene". E aggiunge che "se gli dovesse arrivare una telefonata importante dalla Casa Bianca o dall'ad di BlackRock potrebbe andare diversamente". "Oggi - sostiene - addossare a Conte le responsabilita' di questa pseudocaduta del governo, che poi non so se ci sara', e' una falsita' meschina che portano avanti giornali e politici, come Di Maio, a cui del Paese non interessa nulla, gli interessano le poltrone e il proprio potere". Secondo l'ex M5s "se Draghi davvero lo volesse sarebbe ancora non solo il Presidente del Consiglio, ma il Presidente del Consiglio di un governo di unita' nazionale, perche' quasi tutti gli voterebbero la fiducia, avrebbe numeri schiaccianti. Dall'altra parte chi e' terrorizzato dall'idea di perdere la poltrona e di andare ad elezioni anticipate". Poi nel video aggiunge che "Di Maio dovrebbe affrettarsi a costruire l'insieme con la colla vinilica, con l'agendina in mano alla Carlo Verdone in 'Un sacco bello' a chiamare tutti i democristiani d'Italia, De Luca, Tabacci, Mastella, per costruire questa Democrazia cristiana 2.0"