Castellammare di Stabia

Per Mons Francesco Alfano, vescovo della diocesi Castellammare di Stabia-Sorrento è stato un ritorno a casa, nella terra dove ha iniziato il suo servizio episcopale come lo testimoniano le parole con cui ha coomentato i tre giorni trascorsi in Alta Irpinia.

Tre giorni nella diocesi che mi ha accolto come giovane vescovo e che mi ha aiutato a muovere i primi passi nel servizio episcopale. Un vero e proprio “ritorno a casa”. Mi sembra di non essere mai andato via da questi luoghi, a me tanto cari. Eppure sono passati ben dieci anni da quando, trattenendo le lacrime, salutai la Chiesa che avevo imparato ad amare e che era entrata nel mio cuore gradualmente, con intensità e profondità sorprendente.

Rivedere volti amici, ascoltare storie almeno in parte conosciute e condivise, accogliere speranze e sofferenze: si rimane sempre pastori, membri di una famiglia che ci fa sentire legati da vincoli di fraternità e di amicizia così forti da lasciare senza parole. Come non ringraziare il Signore per questo dono tanto gradito quanto immeritato? Forse non ho avuto molto tempo per riposarmi fisicamente, ma ciò che porto con me alla fine di questa breve “vacanza” è la gioia di amare e sentirsi amati. È il mistero della Chiesa, che sempre mi ha affascinato e attratto. Un’esperienza che può riempire la vita di senso e dare la forza per continuare a sperare in un mondo nuovo, a una sola precisa condizione: fare della propria vita un dono, gratuito e generoso.

Qui, sui monti dell’Alta Irpinia, ho ricevuto il regalo più bello della mia vita: l’incontro con persone genuine e accoglienti, che mi hanno insegnato la concretezza della storia, a volte anche dura e dolorosa, ma sempre aperta a un futuro nuovo che viene da Dio e che trasfigura anche i momenti difficili, impiegandoli di una grande speranza”.

Mons. Alfano il 14 maggio 2005 è stato nominato Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia ed ha ricevuto la consacrazione episcopale il 02 luglio 2005. Il 30 luglio successivo ha iniziato il suo servizio pastorale nella Chiesa di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia che ha servito fino al 10 marzo 2012. L'amministrazione comunale di Sant’Angelo dei Lombardi, nell’ottobre del 2013, gli ha conferito la Cittadinanza Onoraria.