Cava de' Tirreni

“Sono ormai circa 4 anni che l’inaccettabile situazione, per quanto riguarda il tratto autostradale dell’A3 fra Cava de’ Tirreni e Salerno, va avanti. Da tempo, infatti, questo segmento di autostrada è spesso interdetto al traffico per i mezzi pesanti – da ultimo con ordinanza prefettizia del 1 luglio 2022 – e sovente chiuso al traffico di ogni autoveicolo in fascia notturna. L’A3 è un’opera strategica per il nostro territorio – realizzata con fondi pubblici ma data in gestione ad una società privata – che, purtroppo, per diverse ragioni, risulta poco fruibile dagli utenti. Per non parlare, poi, delle code interminabili che si creano ai caselli in diverse fasce orarie. Il casello di Cava de’ Tirreni, poi, risulta dotato di una sola postazione automatizzata per cui, soprattutto il venerdì e il sabato sera, la situazione si complica ulteriormente, prolungando i tempi di attesa in auto. Una circostanza insostenibile non solo per i cittadini di Cava de’ Tirreni ma anche per chi viene a visitare la nostra bellissima Città. A tal proposito, ho a più riprese invitato il sindaco a intavolare una trattativa con la società gestrice per rendere entrambi i caselli automatici e quindi fruibili anche di notte. Non ho ancora ricevuto risposta”. Lo dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli.

“Per quanto concerne invece l’ultima ordinanza prefettizia, presenterò interrogazione al sindaco Servalli e alla sua maggioranza, a guida PD, per chiedere per quale ragione, quando fu reso gratuito il pedaggio – a causa della frana sulla nazionale, altezza Hotel Baia – dovemmo ristorare la società gestrice, e ora che i mezzi pesanti sono costretti ad uscire a Cava de’ Tirreni – con le conseguenti ricadute negative sul nostro territorio, in termini di traffico, inquinamento e danneggiamento del manto stradale – nulla è dovuto al comune di Cava de’ Tirreni. Non è ammissibile che a dover pagare debbano essere sempre i cittadini. Una volta al governo della nostra Città, sarà nostro dovere tutelare in tutte le sedi gli interessi dei cavesi”, conclude il consigliere di opposizione Cirielli.