Benevento

L'accordo c'è: ora la realizzazione del ciclo dei rifiuti nel Sannio non (dovrebbe) essere più un Moloch o un concetto utopico.
Ad annunciare l'intesa istituzionale tra Regione Campania, Provincia di Benevento, Ente d'ambito rifiuti sannita e Samte è stato il vicepresidente della Giunta Regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, intervenuto al Museo del Sannio.


“Parliamo di un atto vero, non di un protocollo,frutto di anni di lavoro. Un punto fermo da cui partire”.
L'accordo, ha spiegato Bonavitacola, prevede la rimozione dei rifiuti ancora presenti nel Sannio, la rifunzionanlizzazione dello stir di Casalduni e la realizzazione di un biodigestore anaerobico nello stesso stir, più la riapertura della discarica di Sant'Arcangelo oltre alla creazione di una piattaforma di trasferenza. Ciò per accogliere i rifiuti della provincia di Benevento, non oltre, hanno spiegato le parti.
I tempi? “Nell'ordine di mesi” ha dichiarato Bonavitacola.


Un accordo che soddisfa tutti: “Possiamo assurgere ad esempio positivo” ha spiegato Domenico Mauro di Samte “Grazie alla sinergia istituzionale che si è venuta a creare. Grazie a questo accordo, inoltre, vedremo ridotti i costi per i cittadini”.
Soddisfatto anche Rossano Insogna per l'ente d'ambito: “In pochi giorni abbiamo trovato l'intesa su quelli che per anni sono stati problemi enormi. Il piano d'ambito sarà pronto entro fine estate: si possono fare diverse cose positive ora”.


Anche il sindaco di Benevento Mastella ha mostrato soddisfazione: “Bene questo allineamento istituzionale che crea un indubbio vantaggio che porterà anche benefici economici per i cittadini. Essendo una provincia piccola possiamo diventare riferimento per tante comunità. La situazione è ben diversa rispetto a quella che c'era prima”.
E di risultato concreto ha parlato il presidente facente funzione della Provincia, Nino Lombardi: “Possiamo avere costi dimezzati per i cittadini grazie a questo accordo. E' una firma molto importante con risorse già finanziate dalla Giunta regionale”.