Salerno si prepara al Pride, il Comune finanzia l'evento ma scoppia la polemica in città.
Su impulso della vicesindaca Paky Memoli, il Comune di Salerno ha accolto la richiesta pervenuta dal presidente dell’associazione Arcigay Salerno Marcella di Folco, per un contributo economico in favore della manifestazione Salerno Pride 2022 e delle sue attività collaterali, previste dal 17 al 24 luglio.
Nello specifico, saranno forniti gratuitamente gli impianti audio e le dotazioni tecniche, oltre all'occupazione di una piazza ed alla fruizione di alcune sale del municipio.
In merito, arriva il duro attacco del Movimento Nazionale-La Rete dei Patrioti.
"È un'indecenza intollerabile - questo l'anatema di Ivano Manno, dirigente del Movimento Nazionale-La Rete dei Patrioti - con tutti i problemi che ci sono in città, e benché De Luca dica che i contagi aumentano in modo preoccupante, non solo il comune di Salerno autorizza una manifestazione oscena e ridicola, ma addirittura la foraggia lautamente.
Cosa ancora più scandalosa è che la delibera della vergogna sia stata fatta passare sotto silenzio anche da parte dell'opposizione di centrodestra, evidentemente connivente o comunque inutile. Sappiano l'arcigay e l'amministrazione comunale - conclude Manno - che noi non metteremo la testa sotto la sabbia e contesteremo questo scempio in ogni modo possibile".