Santa Lucia di Serino

La comunità di Santa Lucia di Serino è in lutto per la perdita improvvisa di Francesco Rodia, il giovanissimo di 24 anni stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo. Il ragazzo, 24 anni, membro dell’Equipe Acr di Avellino e Presidente dell'Azione Cattolica di Santa Lucia di Serino, si è sentito male nella sua abitazione ed è stato trasportato all'ospedale, dove i medici hanno tentato in tutti i modi di salvare la vita del giovane, senza riuscirci. Sgomento e strazio per chi conosceva il giovane. I componenti dell’azione cattolica scrivono: "Questa è la pagina più triste della storia della nostra associazione parrocchiale. Francesco, dal cuore enorme, il nostro Presidente, giovane 24 enne, ci ha lasciati improvvisamente. Gli dedichiamo questi versi«Sorella dagli occhi di teschio quell'attimo hai pianto anche tu. Un gelido bacio e Francesco non c'era più. Non c'era più. Non era più tra noi». Da Forza venite gente: «E piansero i lupi nel bosco».

Sul social si susseguono frasi e ricordi a memoria del 24enne amatissimo in paese, come nel resto dell'Irpinia. Ecco la commovente lettera di Gerardo Rocchetta, amico e compagno di scuola dello sfortunato 24enne: "Un amico è per sempre e tu per me lo sei sempre stato, oggi più che mai. Oggi che non possiamo più insultarci a vicenda, oggi che non ascolti più le mie lamentele, oggi che non stavamo più uno a fianco all’altro con i banchi di scuola, oggi che le nostre vite avevano ormai spiccato il volo ma che non ci eravamo mai perso! E tu chissà dove sei e chissà cosa stai facendo! Me lo sto chiedendo dal primo minuto che ho saputo della tua scomparsa!
Sarai per sempre mio amico perché una parte di te sarà sempre con me ed è proprio questo che mi fa sperare che andrà tutto meglio, che un giorno ci ritroveremo e che io nel frattempo dovrò ricordare tutto quello che abbiamo fatto insieme: sorridere, divertirmi, vivere!
Sai, amico mio, non pensavo che mi avresti lasciato così presto, che la mia e la tua vita avrebbero viaggiato su percorsi paralleli!
Mai avrei immaginato che avrei dovuto in questa occasione pensarti e scriverti, a immaginarti tra gli angeli in festa e a sperare che lì tu stia meglio.
Qui non si sta bene, te lo assicuro!
Mi mancano le tue dolci parole di conforto, i tuoi stupidi scherzi e le nostre litigate, mi mancano le tue battute e le tue improvvisate. Mi manca già tutto di te e se solo potessi rinunciare a un giorno della mia vita per abbracciarti anche per un istante non ci penserei due volte.
Ma devo andare avanti: come si dice... "Non importa in quanti pezzi è stato fatto il tuo cuore: la vita va avanti e non aspetta che si ricomponga". Non posso abbattermi e non posso fermarmi neanche un po', e lo faccio anche per te che mi hai sempre incoraggiato a dare il massimo, a non voltarmi mai, a sognare un futuro migliore e a costruirmelo giorno dopo giorno. Perciò sei dentro di me, amico mio: è anche grazie a te che dall'alto mi guardi se ho la forza e il coraggio di aprire gli occhi e camminare nel lungo sentiero della vita senza avere paura!
Ti ringrazio per il viaggio fatto insieme e ti ricorderò sempre perché meriti di essere ricordato sempre! Buon viaggio Amico mio! "
Tuo Gerry