Salerno

Lavoratori delle ex cooperative ancora fermi: si riaccende la protesta a Salerno. Questa mattina una nuova mobilitazione sotto i portici di Palazzo di Città. Presente anche il segretario provinciale della Fiadel Angelo Rispoli. I dipendenti, fermi da ormai 9 mesi, chiedono di tornare a lavorare. 

Nonostante l’affidamento della manutenzione del verde alla nuova società, la Isam, la ditta di Roma che si è aggiudicata l’appalto e la clausola sociale per la riassunzione dei dipendenti precedentemente in servizio, l’iter non si sblocca e le maestranze sono ancora ferme.

Il problema sarebbe legato ai nominativi inseriti nelle liste delle persone da assumere con la clausola sociale.

“L’articolo 26 del capitolato d’appalto impone alla stazione appaltante di fornire l’elenco dei lavoratori su cui applicare la clausola sociale. Ad oggi quest’elenco non è stato trasmesso alla società”, ha spiegato il segretario provinciale della Fiadel Angelo Rispoli, presente sotto al Comune con i lavoratori delle ex coop.

“Sta andando in scena nuovamente la disperazione. I lavoratori sono pronti da 9 mesi e vogliono tornare a lavorare. Ci sono 51 lavoratori che, lo scorso mercoledì, si sono già sottoposti alle visite mediche recandosi personalmente a Scafati, ed attendono ancora i risultati. Perchè si attende ancora?”, ha aggiunto Rispoli.

Riflettori accesi anche sull'appalto per i parchi: "Le procedure d'appalto per il verde urbano sono durate 8 mesi, dobbiamo attendere altri 8 mesi per i parchi?". 

Ed ancora, nel mirino delle polemiche anche i contratti, con i lavoratori che denunciano “chiusura” da parte della società aggiudicatrice.

Una delegazione è stata quindi ricevuta al Comune dal capo staff del sindaco Vincenzo Luciano chiedendo, ancora una volta, di trovare presto una soluzione.

(Clicca qui per rivedere il servizio andato in onda nel Tg News di Ottochannel).