Benevento

Lui ha sempre sostenuto che la considerava la sua ragazza, e che per questo l'aveva ospitata, mentre lei ha negato l'esistenza di qualsia relazione sentimentale, affermando di aver accettato di trasferirsi in quella casa perchè le era stato promesso un lavoro come badante. Poco importa quale sia l'implicazione di fondo, resta la grave accusa per la quale il pm Maria Colucci ha chiesto il rinvio a giudizio di un 38enne di Benevento – D.R.: avrebbe costretto una 26enne a subire atti sessuali.

E' una storia che risale al 15 ed al 16 agosto del 2019, quando l'uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'avrebbe presa di peso e gettata sul letto; poi le avrebbe sfilato con la forza i pantaloni ed avrebbe abusato della ragazza, facendo altrettanto anche il giorno successivo.

Tre giorni dopo la donna aveva fatto ricorso alle cure dei medici, che l'avevano giudicata guaribile in sette giorni per le lesioni subite. Punto di partenza di una indagine costellata anche dal sequestro, con relativa contestazione, di una doppietta che lu deteneva in casa senza averla denunciata.

Questa mattina l'udienza preliminare: il pm Giulio Barbato ha insistito per il rinvio a giudizio, l'avvocato Teresa Meccariello per il non luogo a procedere nei confronti del suo assistito. Nelle prossime ore la decisione del gup Gelsomina Palmieri.