Benevento

(f.s.) La partenza per un ritiro ha sempre qualcosa di suggestivo, anche se avviene a metà giornata, il sole picchia forte e c'è una tappa intermedia da rispettare. Si parte intono alle 13 dallo stadio Vigorito, pochi curiosi. Fermata alla Dada Time, viale Mellusi, per il panzo, poi dritti veso Cascia. Inizia una nuova avventura, con un gruppo ancoa non definito, ma che incute speranza. Non c'è Lapadula, come spiegato, per via del Covid, ma in compenso c'è una nidiata abbondante di ragazzini, aggregati per questa avventura. Lungo la strada, tra un'amichevole e tante sedute di allenamento, si proverà a dare una fisionomia definitiva a questa squadra, che ha la voglia di stupire, di dare qualcosa in più di quello che è riuscita a dare lo scorso anno. 

Dal ristorante di Viale Mellusi la patenza èprevista intorno alle 16, l'arivo nella città cara a Sanra Rita veso le 19,30. Non ci sarà il tempo per un alto allenamento, per questa ragione Caserta ha peferito anticiparlo in mattinata all'Antistadio. Da domani si inizia col itiro vero e proprio: due sedute al giono, il 15 primo test contro i dilettanti del Cascia.