Comincia il ritiro di Cascia per il Benevento. La compagine giallorossa questa mattina effettuerà un allenamento all’Imbriani, per poi pranzare e partire alla volta del centro umbro dove trascorrerà le prossime tre settimane. Il mese che separa la Strega dal match col Genoa in Coppa Italia si prevede intenso e ricco di appuntamenti, ma fornirà delle importanti indicazioni anche in chiave mercato. Inutile dire che la rosa dei trentacinque che quest’oggi salirà sul pullman societario sarà ben diversa da quella che sarà annunciata a settembre, dopo la chiusura della sessione estiva dei trasferimenti.
Al momento ci sono tanti giovani che faranno ritorno in Primavera o verranno girati in prestito ad altre società, mentre non mancano i cosiddetti “senior” che hanno un futuro da decifrare, come i vari Lapadula, Ionita, Glik, Barba e Moncini oltre ai possibili nuovi acquisti che Foggia cercherà di formalizzare in questa fase. C’è da sottolineare che il diesse si muoverà soprattutto tenendo in considerazione il mercato in uscita. Il Benevento lavorerà duramente a Cascia, proprio come accaduto nella scorsa stagione. Si partirà dall’importante base relativa all’impostazione di gioco, già conosciuta dai calciatori grazie all’ultimo anno di lavoro e alla conferma di Caserta.
Non mancheranno gli impegni in agenda, con delle date già cerchiate in rosso: il 15 luglio si affronterà una rappresentativa locale e nello stesso giorno verrà svelato dalla Lega B il calendario del prossimo torneo cadetto. Il 17 luglio, i giallorossi se la vedranno contro la Roma Primavera del nuovo tecnico Guidi. L’asticella della difficoltà si alzerà il 23 luglio, col confronto tra il Benevento e il Cosenza. Si chiuderà il 29 luglio con il test tra i giallorossi e il Siena, società militante nel campionato di serie C. Il giorno successivo avverrà il rientro nel Sannio, probabilmente verrà concesso un po' di riposo, ma l’attenzione sarà subito rivolta al match di Coppa Italia col Genoa dell’8 agosto, poco meno di una settimana prima dall’esordio in campionato.
È ancora da capire la ragione che ha spinto la Lega B a voler partire così presto insieme alla serie A, nel weekend del 13 agosto. Per il massimo campionato c’è una ragione ben precisa, ovvero i due mesi di stop per via dei Mondiali in Qatar, ma la cadetteria proseguirà ininterrottamente fino a dicembre: la scelta di partire così presto peserà tantissimo, soprattutto perché ad agosto si giocheranno quattro partite con le squadre incomplete e con calciatori che fisiologicamente non spingono al massimo il piede sull’acceleratore per via dei rumors di mercato. Una situazione che, ovviamente, riguarda tutte e che non avvantaggia nessuno, ma che lascia riflettere su una scelta di cui non si aveva una stretta necessità.