Agropoli

Un noto esponente del clan rom dei Cesaruolo di Agropoli è stato arrestato per violenza, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il 25enne figlio del capoclan, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avrebbe prima aggredito e poi minacciato il comandante della stazione dell'Arma di Agropoli, il luogotenente Carmine Perillo.

La violenza è scattata alle 4 e mezza del mattino, quando una pattuglia dei militari ha controllato un'auto in sosta in Piazza Vittorio Veneto. Sceso dall'auto per chiedere i documenti al conducente, il comandante è stato aggredito dal giovane indagato, che ora si trova ai domiciliari.

In merito a quanto accaduto si è espresso anche il sindaco Mutalipassi, manifestando solidarietà e vicinanza al comandante della Stazione Carabinieri Agropoli, Carmine Perillo e all'intera Compagnia, diretta dal cap. Fabiola Garello.

"La sicurezza per noi è la priorità, senza se e senza ma. E persone dedite al dovere come il comandante Perillo, che non si tirano indietro davanti a nulla, sono esempi che fanno onore all'Arma”, le parole della fascia tricolore.