Assolto dalle accuse sull'Alto Calore, Franco D'Ercole racconta la sua verità. L'ex Presidente del Cda dell'ente idrico Irpinia-Sannio ha convocato una conferenza stampa per rispondere al governatore De Luca che nei giorni scorsi aveva parlato di gestioni allegre e porcherie clientelari perpetrate negli anni a Corso Europa.
“De Luca non spari nel mucchio, se oggi l'Alto Calore versa in condizioni drammatiche la colpa è proprio di Palazzo Santa Lucia. Nel corso degli anni della mia gestione non è stata fatta alcuna porcheria, come ha attestato ogni indagine che è stata fatta e che pare si siano concentrate solo ed esclusivamente nelle ore e nei minuti di quei tre anni, concludendosi tutte positivamente. Mentre negli anni precedenti e successivi a quella esperienza sono state fatte cose che il presidente De Luca dovrebbe conoscere meglio di me. Parlo di assunzioni che hanno messe in ginocchio l’Alto Calore, ci sono stati sprechi notevoli che dovrebbero preoccuparlo e non indurlo a fare dichiarazioni così generiche. Fare di tutta l’erba un fascio è troppo facile”.
D'Ercole ne approfitta anche per togliersi un altro sassolino dalla scarpa sulla questione dell'affidamento del servizio idrico.
“Durante la mia gestione fu nominata una sorta di commissione cosiddetta di controllo analogo. Era un requisito necessario per poter avere l’affidamento. Affidamentoche chiedemmo proprio in quegli anni all’Ato e che per ragioni politiche, non ci è stato mai concesso”.