Guai a chi si azzarda solo a pensare che abbiano tirato tardi, ad alcol scivolato via come un fiume in piena, alla 'gara', non dichiarata ma inevitabile, per la mise più elegante. Pensarlo è sbagliato, racconta chi c'è stato, perchè la festa organizzata ieri sera dall'Ordine degli avvocati di Benevento in un locale di Pietrelcina è stata molto... di più. Oltre duecento i presenti ad un appuntamento che ha riservato qualche ora di spensieratezza, al diavolo studi, aule e e fascicoli.
Cibo, vini e liquori di qualità e di ogni tipo, clima più fresco rispetto all'ultimo caldo torrido, la serata è trascorsa in allegria tra musica suonata da un chitarrista e poi 'sparata' da un disc jokey che ha provato ad accontentare un po' tutti i gusti, proponendo una scala di sound: dal più datato che non tramonta mai a quello più in voga. L'occasione, per chi ne aveva voglia, di scatenarsi nel ballo, 'liberandosi' delle scorie del lavoro.
Poi, a notte inoltrata, tutti a casa. Lunedì si ricomincia, c'è tutto il tempo per sbollire i bagordi.
P.S. ORE 12.30. Si chiama divertissement. Questa mattina ho scritto 20 righe sulla festa degli avvocati, raccontandola con leggerezza ed ironia. Scherzando. Si è scatenato il finimondo, mi hanno girato commenti non commentabili. Potrei farlo ampiamente, ma lascio perdere. Certa stampa è da sempre libera.