Da via Parzanese in centro a pochi passi da piazza Duomo e dalla Basilica Cattedrale dove i disagi non finiscono mai, nonostante i ripetuti appelli dei residenti, alle periferie Martiri e Cardito.
Andiamo con ordine. La prima segnalazione riguarda il popoloso quartiere Martiri. Erbacce ovunque per non parlare dello stato di abbandono in cui versa l'Arena Mennea.
"Siamo nella foresta Umbra - ci dice una donna - e come se non bastasse costretti anche a fare i conti con la notevole presenza di insetti.
Sono due anni che Ariano versa in condizioni vergognose da queste parti. I marciapiedi non esistono più, sono sgarrupati, e sporchi. La situazione è stata già segnalata alla polizia municipale."
Per i diversamente abili, per chi usa una carrozzina è un calvario quotidiano. Una lotta continua contro degrado e inciviltà su strade e marciapiedi.
Stesso scenario in località Cardito. Marciapiedi ancora vergognosamente sconnessi nei pressi della farmacia del tricolle, sporcizia lungo le strade, mancata pulizia dei tombini e caditoie. Un albero caduto a causa della neve e vento è ancora a terra nelle vicinanze del santuario Madonna di Fatima e di una pizzeria. Anche qui erbacce e rifiuti, oltre al mancato senso di civiltà da parte dei possessori di cani. Un disordine totale.
Al corso Vittorio Emanuele, davanti all'ex Bar Sonia, oggi frutteria vi è una tabella con un palo da mesi dopo essere stata sradicata probabilmente da un'auto. Ci vorrebbero cinque minuti per rimetterla al suo posto. Nessuno si degna di intervenire. Forse finirà anche questa, come tante altre nei depositi comunali senza mai più tornare nei loro luoghi originali come i segnali rimossi a causa dei vari incidenti, a partire dalla rotatoria di piano di zona. I due mega tabelloni all’ingresso di Martiri e Cardito hanno fatto questa fine. E potremmo continuare ancora.