Sorrento

Dopo l'ordinanza che ha vietato a turisti e residenti di girare in città a torso nudo e in costume per tutelare il decoro pubblico al sindaco Massimo Coppola è giunta la richiesta da parte del WWF Terre del Tirreno di emanare un'ordinanza che limiti l'orario delle attività della carrozzelle trainate da cavalli nel periodo estivo.

L'eccezionale calura di queste settimane ha fatto risaltare il sacrificio imposto ai cavalli che, anche nelle ore più calde della giornata, sostano nella Piazza Tasso in attesa che i turisti chiedano di fare il classico giro sulla carrozzella sorrentina.

Uno spettacolo che non ha lasciato indifferente tante persone che l'hanno segnalato sui social e che ha visto ancora una volta scendere in campo l'associazione del panda per sollecitare l'autorità amministrativa all'adozione di un provvedimento a tutela del benessere e della salute degli animali, nel caso i cavalli.

L'accresciuta sensibilità nei confronti della tutela e del benessere degli animali, da parte di cittadini e turisti - spiega Claudio D'Esposito presidente del WWF Terre del Tirreno - rende necessario evitare di sottoporre tali nobili animali a sforzi estremi e offrire spettacoli indecorosi, non consentendo che i cavalli che trainano carrozze siano fatti lavorare nelle ore più calde di questa estate torrida. Già altre città (vedi Pisa) hanno emanato ordinanze che vietano fino al 15 settembre, negli orari di picco, la circolazione delle vetture pubbliche a trazione animale. Per il WWF, come per molti cittadini e rappresentanti di associazioni, la tutela degli animali è una priorità. Usare i cavalli per trainare le carrozze piene di turisti, durante queste giornate caratterizzate da un caldo infernale è una vera e propria crudeltà che, nella città di Sorrento, patria di culture e civiltà, non può essere tollerata.

Tra le città in cui il caldo non sta dando tregua vi sono anche Napoli e la provincia. Tale situazione di emergenza costituisce un rischio non solo per gli umani ma anche per tutti gli animali domestici e selvatici. Tra questi, a soffrire in modo particolare, ci sono "i cavalli delle tradizionali carrozzelle, che stazionano in Piazza Tasso a Sorrento e costituiscono un’attrattiva da sempre. E’ innegabile che le carrozzelle sorrentine fanno oramai parte del paesaggio della città, un elemento immancabile nella classica cartolina da Sorrento, ma è pur vero che costringere i cavalli a trainare carrozze lungo le strade cittadine nelle ore più calde diventa massacranteper gli animali, anche se i conducenti delle carrozzelle hanno cura dei loro cavalli preoccupandosi di farli sostare all’ombra durante le pause".