Napoli

Luciano Spalletti era stato molto chiaro già sul finale dello scorso campionato e ha ribadito il concetto in altre occasioni: Kalidou Koulibaly è una figura chiave nel sistema tattico, ma non solo, del suo Napoli. Può essere il primo anno da capitano, ma c'è la scadenza contrattuale (30 giugno 2023) a porre un limite. Occorre il cambio di passo con la prima parte del ritiro estivo, a Dimaro-Folgarida, che sarà oltremodo fase clou nei discorsi. Si conferma l'attesa per l'incontro tra la proprietà azzurra e l'agente di Koulibaly, Fali Ramadani.

Il Napoli punta al rinnovo. C'è distanza tra la domanda e l'offerta, ma il pressing di Spalletti apre alla possibilità di rivedere la proposta partenopea per il senegalese. Nell'aria di restyling il tecnico di Certaldo sembra deciso su Koulibaly, mentre ha accettato le uscite di Lorenzo Insigne, Dries Mertens e David Ospina.

Alex Meret sarà il titolare tra i pali. L'estremo difensore friulano siglerà un nuovo accordo con il club: scadenza 2027 per la piena fiducia con la società chiamata a individuare il suo vice per il secondo anno di Spalletti all'ombra del Vesuvio. Per l'attacco resta calda la pista che porta a Ola Solbakken come jolly per la batteria di esterni del reparto offensivo. La Roma appare in pole per il norvegese, ma la prospettiva Champions garantita dal Napoli è carta valida nei giochi di mercato.