Trovare un'abitazione in Penisola Sorrentina, ma soprattutto a Sorrento, è diventata una sfida quasi impossibile perchè nel corso degli ultimi 5, 6 anni si è registrata la massiccia conversione degli appartamenti in location per l'ospitalità turistica. Un fenomeno che ha praticamente trasformato il centro della città, ma non solo, in un vero e proprio albergo diffuso dove trovar traccia di residenti è impresa improba.
Rosario Fiorentino, della segretaria regionale campana della Flaica-Cub sindacato molto attivo in Costiera, suona un campanello d'allarme su una situazione di assoluta criticità.
"Parlare di turismo di oggi e per il prossimo futuro deve significare anche preservare le condizioni di vivibilità dell'eco-sistema e di dignità delle comunità. Da anni si assiste a famiglie, giovani coppie ed anziani che cercano cosa altrove, ma non in Penisola Sorrentina.
Un fenomeno accentuato in questi anni dal diffondersi della pratica di destinare una parte considerevole del patrimonio immobiliare al turismo".
Una situazione oggettivamente critica se consideriamo che oggi a Sorrento si contano quasi 1800 residenze private trasformate in B&B, case vacanze e affini?
"La situazione abitativa è allarmante e per certi versi compromessa. Trovare casa è sempre più difficile. Servono regole certe e chiare e forti incentivi per poter favorire il fitto ai residenti. E' il momento di pensare a un piano straordinario di edilizia pubblica convenzionata e sovvenzionata anche con piani specifici rivolto al recupero del patrimonio edilizio abbandonato e fatiscente esistente. Occorre far leva in primo luogo sull'anagrafe edilizia per ragionare su dati certi e quindi programmare uno sviluppo edilizio sostenibile per i residenti".
Come sindacato avete concorso alla nascita di un comitato civico su questa tematica?
"Per la drammaticità e l'emergenza della situazione abitativa il coordinamento per il diritto alla casa costituitosi di recente ha promosso un incontro pubblico per sabato 16 luglio 2022 alle ore 11.00 nei locali della ex azienda di Soggiorno e turismo di Sorrento. L'idea è di varare una piattaforma condivisa volta a dare una svolta in materia di diritto alla casa dopo decenni di improvvisazione, superficialità e inerzia e sostenere lo sforzo dei Comuni e delle istituzioni che si adoperano concretamente in tal senso. Mi sento di rivolgere un appella ai cittadini, alle associazioni, alla Caritas e alla Chiesa affinchè aderiscano a questa iniziativa perchè la partecipazione è un momento fondamentale per sensibilizzare i nostri interlocutori sia varando una piattaforma di lotta e di mobilitazione, sia presentando un piano di proposte concrete".