"Il governo nazionale non ha provveduto a rifinanziare i medici, gli infermieri delle Usca. Noi come Campania abbiamo dovuto fare una proroga a carico della Regione fino al 31 dicembre (RPT. 31 dicembre) per non mandare a casa i dipendenti. Sono cose vergognose: e' come se noi il Ministero della Salute non lo avessimo. Sembrano in confusione totale". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta facebook. Parole alle quali ha reagito il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine di una visita a Nisida, sottolineando che "le polemiche fanno male e soprattutto a chi le fa". De Luca ha sottolineato che "ancora oggi non e' stato definito l'obbligo dell'uso delle mascherine negli uffici pubblici. Abbiamo la sensazione di navigare a vista e intanto il Governo e il ministero della Salute non hanno ancora deciso il riparto del Fondo sanitario nazionale per quest'anno: siamo a luglio e il riparto ancora non c'e'. Roma semplicemente non esiste", ha concluso. Dal canto suo il ministro Speranza spiega: “Dobbiamo tutti con serietà lavorare ogni giorno e il mio spirito è sempre quello di chi ogni giorno lavora per dare risposte alla nostra comunità. Le polemiche fanno male a tutti e soprattutto a chi le fa". Con queste parole il ministro della Salute Roberto Speranza risponde, da Napoli, parlando con i giornalisti alle critiche che il governatore campano Vincenzo De Luca ha indirizzato al suo ministero. "La sfida contro il Covid - ha proseguito - è aperta, non bisogna abbassare la guardia. E le istituzioni lavorino insieme con serietà e rigore - ha concluso Speranza - perché questo ci aspettiamo da tutte le istituzioni"
De Luca: Al Ministero sono in confusione. Speranza: le polemiche non servono
Botta e risposta tra governatore e Ministro
Simonetta Ieppariello