Benevento

E' stato fissato per il prossimo 26 settembre dinanzi al giudice Simonetta Rotili, se non ci sarà il ricorso a riti alternativi, il giudizio immediato a carico di Antonio D'Arpino (avvocato Lucio Marziale), 55 anni, e Raffaela Di Chiano (avvocato Antonio Leone), 36 anni, le due persone delle province di Frosinone e Macerata, che lo scorso 3 maggio erano state arrestate a Montesarchio dai carabinieri della loacel Compagnia.

Erano a bordo di un'Alfa Romeo nel cui vano posteriore era stato rinvenuto un involucro di cellophane, avvolto in una maglia e sistemato in una scatola di cartone, con poco più di un chilo di cocaina. Roba dalla quale sarebbe stato possibile, secondo gli inquirenti, ottenere 1100 dosi singole medie. Altre 5 sarebbero invece arrivate da 1 grammo e poco più di crack che la donna custodiva in carcere. Entrambi erano finiti nel carcere di contrada Capodimonte, che ora Di Chiano, su richiesta del suo difensore accolta dal gip Maria Di Carlo, ha lasciato per gli arresti in casa.

(foto di repertorio)