Capriglia

Dolore e cordoglio in Irpinia per la morte di Ernesto Cetro, 65 anni di Capriglia Irpina, morto in un dopo essere precipitato da un’altezza di oltre 150 metri, in un dirupo mentre cercava funghi con un amico. Il dramma ieri tra le montagne di Sant’Angelo a Scala. Sono stati i vigili del fuoco ad individuarlo in fondo al dirupo e a recuperarlo. 

Ex sovrintendente della polizia penitenziaria in pensione e rappresentante del Nogez (Nucleo Operativo Guardie Ecozoofile) era in compagnia di un suo amico 49enne sempre di Capriglia Irpina, che è rimasto ferito nel tentativo di aiutarlo. Gli stessi agenti penitenziari in queste ore hanno pubblicato sui siti e pagine del corpo messaggi di cordoglio e vicinanza per il tragico decesso. 

È stato proprio quest’ultimo ad allertare i soccorsi. Strazianti le scene dei soccorso quanto il corpo senza vita del 65enne è stato recuperato dal Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco di Pontecagnano. In azione squadre di caschi rossi del Comando provinciale e il Nucleo speciale Saf coadiuvati dai carabinieri della Stazione di Pietrastornina. Oggi è previsto l’esame esterno da parte del medico legale incaricato dalla Procura. Successivamente la salma verrà liberata e consegnata alla famiglia per le esequie. Ernesto Cetro che lascia moglie e tre figlie. Bravo cacciatore e cercatore di funghi amava la montagna, quella stessa montagna che ieri lo ha tradito. Sconvolto il sindaco di Capriglia Irpina, Nunziante Picariello: «Ci stringiamo alla famiglia. Una tragedia assurda che ha sconvolto tutta la comunità. Siamo distrutti troppo dolore per tutti noi».